Roma-Lido (Atac): demolizione materiale rotabile storico

Quando nel febbraio 2011 tentai di salvare dalla demolizione il materiale rotabile della Ferrovia Roma-Lido, MR 200, MR 300 e le relative rimorchiate, che avevano anche una valenza storica, l'Atac arrivò a dichiarare questo:


Comunicato Stampa

21 febbraio 2011

«I treni in corso di dismissione sono inattivi da tempo e, aggiungiamo, non avrebbero mai potuto aumentare né la qualità né la quantità del servizio sulla Roma-Lido. Le Mr 200 del 1956, infatti, non sono mai state utilizzate in servizi di linea. Provenienti dalla metro B, i treni sono stati spostati sulla Lido nel 1989, contestualmente all'arrivo dei nuovo convogli acquistati per il prolungamento Termini-Rebibbia, ma non hanno mai effettuato servizio perché bisognosi di innumerevoli e costose modifiche tecniche. Di fatto, i treni stazionano nel deposito della Magliana da oltre 20 anni. Stesso discorso per le Mr 10, 50 e 300, convogli in condizioni tali da non essere compatibili con un servizio di linea quotidiano. Confermiamo comunque che con questi vecchi treni, l'Atac non avrebbe mai, neppure volendo, effettuare una corsa, non foss'altro per il costo dei lavori di ristrutturazione indispensabili per il decoro e la funzionalità delle vetture, per non parlare della necessità di riomologazione da parte del Ministero delle Infrastrutture [...]»

Maurizio Sgroi 
Direzione Comunicazione Atac S.p.A. 

Responsabile Ufficio Stampa






I commenti sono superflui...
...la mia risposta non s'è fatta attendere


Comunicato Stampa
22 febbraio 2011

«Se l'Atac gestisce il comparto dei trasporti come la Direzione Comunicazione, c'è poco da stare allegri. Non è possibile che la Società Capitolina non sappia cosa girasse sui binari della ferrovia regionale Roma-Lido fino al 2009; delle due l'una, o si tratta di una risposta volutamente depistante, nel tentativo di nascondere il provvedimento di demolizione, che a lungo periodo potrebbe rilevarsi deleterio, oppure in Atac alberga una tale incuria e confusione da consentire affermazioni storicamente inesatte».

«Le elettromotrici MR 200, MR 300 e le rimorchiare MR 10 e MR 50/60, provenienti dalla Linea B, hanno da sempre effettuato regolare servizio anche sulla Roma-LIdo. I primi trent'anni, dal '56 al '86, furono impiegate per i comodi treni diretti Termini-C. Colombo, molto apprezzati nei periodi estivi; successivamente, a seguito dei lavori di adeguamento e di ammodernamento della Linea B, che diedero all'infrastruttura e agli impianti standard metropolitani, tale materiale venne utilizzato esclusivamente sulla Lido (disposizione A.Co.Tra.L. n. 51/1990), fino al 2009».

«Per meglio comprendere l'irrazionalità del procedimento, è necessario evidenziare alcuni aspetti. Va innanzitutto rilevato che detto materiale è l'unico del parco rotabile a presentare caratteristiche metroferrovierie idonee alla Roma-Lido, poiché concepito quando il tratto Termini-Laurentina della Linea B aveva peculiarità infrastrutturali identiche alla linea ferroviaria (stessa sagoma, stesso interbinario e stesso incarrozzamento). Inoltre, c'è da rilevare che gli equipaggiamenti meccanici ed elettrotecnici di cui sono provvisti, data la loro semplicità, sono rigenerabili con una spesa irrisoria. Per di più, una composizione con MR 200 e MR 300, lunga all'incirca 116 metri, offre ad ogni corsa un numero maggiore di posti».


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