Ieri la pioggia
oggi i controlli degli Agenti della Polizia di Roma Capitale: per Atac SpA un altro duro colpo, ben assestato nello stomaco.
Simpatico siparietto tra un utente e Atac
Ferrovia Roma-Lido– Ieri (lunedì
11 febbraio) è stata un’altra giornata succulenta: corse soppresse, ritardi
infiniti e guasti, il tutto condito dall’interruzione dell’alimentazione
elettrica. È la solita storia, cambiano soltanto le scuse che Atac, attraverso i costosi responsabili della Direzione
comunicazione, sciorina di volta in volta. Dopo i petardi,
gli alberi
e i sabotatori
sulla Linea B, arriva il «maltempo» sulla Lido, che, secondo il loro
ragionamento, ha innescato «l’interruzione dell’alimentazione tra Acilia e Roma».
Se ciò corrispondesse alla verità, come mai questa mattina c’è stata una nuova
interruzione dell’alimentazione? «La Ferrovia Roma-Lido è tornata regolare – si legge nel comunicato dell’Agenzia
per Mobilità - sull'intera linea alle 12.15 dopo una interruzione di 75 minuti
causata da un inconveniente tecnico alla stazione di San Paolo». Dunque, ieri è
stato il «maltempo» e oggi «un inconveniente tecnico alla stazione di San Paolo».
Qualcuno sta barando, e lo sta facendo sulla pelle degli utenti e del
personale.
Da questi episodi si evince soltanto che la Roma-Lido e la Linea B stanno pagando a caro prezzo il completo
disinteresse della Regione Lazio e dell’amministrazione di Roma Capitale: dalla
manutenzione della linea aerea, che di tanto in tanto viene giù, fatto
gravissimo, a quella delle sottostazioni elettriche di conversione (quella di Garbatella è la più problematica), per non parlare delle infiltrazioni
nella gallerie.
E piove,
continua a cadere l'acqua anche nei treni, altro fatto anomalo. È inutile
rammentare che la commistione acqua/energia
elettrica può essere pericolosa, poiché se la cassa della vettura fosse
soggetta a forti correnti impulsive, come la caduta di un fulmine, l’energia
potrebbe utilizzare rigagnolo d’acqua per scaricare a terra.
Il capitolo della Lido si chiude con un’indiscrezione,
secondo la quale i lavori al ponte sul
Canale Primario, tra Acilia e Ostia Antica, si sarebbero fermati. Il
motivo? Atac SpA non paga e la ditta ha pensato bene
di sospendere l’opera.
Quando termineranno i lavori al ponticello del Canale Primario
Pneumatici – Il servizio
dello scorso 5 febbraio di Striscia la Notizia, nel quale
il buon Jimmy Ghione
ha denunciato lo stato di assoluto degrado dei pneumatici degli autobus, ha
sortito i suoi effetti. Finalmente. Intanto c’è da dire che all’indomani della
messa in onda, l’Atac è immediatamente corsa ai
ripari, almeno così sembrerebbe, sostituendo le vecchie “caciotte".
Inoltre, questa mattina, gli Agenti della Polizia di Roma Capitale si sono
piazzati all’interno del nodo di scambio di Termini, allo scopo di controllare
lo stato dei pneumatici delle vetture in servizio, così come promesso dal
comandante della municipale ai microfoni di Striscia.
Sarebbe interessante conoscere l’esito delle verifiche.
Ecco in quali condizioni girano gli autobus di Roma
E' la Regione che non paga...
RispondiEliminaDiciamo che è un fritto misto: incompetenza in Atac e regione assente!
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