Stazione Colle Mattia, Nicodemi:«Il trasporto su ferro unica medicina per mobilità»
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STAZIONE
COLLE MATTIA, Nicodemi: «Il trasporto su ferro unica medicina per mobilità»
«Abitanti e utenti di Colle Mattia
aspettano ancora un segnale propositivo da parte dell’amministrazione
capitolina. Di chiacchiere al riguardo ne hanno fatte a iosa, promesse su
promesse, ma del parcheggio neanche l’ombra».
Lo dichiara David Nicodemi, candidato della Lista Civica per Marino Sindaco al Municipio VI (ex VIII), al termine del sopralluogo di questa
mattina.
«Ho voluto questo nuovo incontro col
Presidente del comitato di quartiere, signor Enzo Meta, col quale mi sono battuto
affinché la stazione di Colle Mattia, ora fermata, fosse reinserita nella “Zona
A” del sistema integrato Metrebus, per sapere se ci fossero stati passi in
avanti. Invece, com’era prevedibile, la situazione è rimasta tale e quale: la
sala d’attesa e il sottopassaggio sono sempre privi delle telecamere di
sicurezza, la biglietteria automatica continua ad essere un rudere e sulla realizzazione
del parcheggio perdura un silenzio del tutto anomalo».
Bagni perennemente chiusi |
«Siamo al paradosso, ci sono ben due
progetti – continua Nicodemi
–,
uno per il parcheggio provvisorio e l’altro per quello definitivo, redatto dalla
Provincia di Roma, che ha già stanziato 3.800.000 euro per la sua realizzazione.
Entrambi giacciono ab illo tempore nei cassetti di Roma
Capitale, in attesa delle autorizzazioni. È indispensabile accelerare l’iter di
tali procedute in modo da sbloccare quest’assurda situazione, che sta arrecando
seri danni agli abitanti di Colle Mattia come agli utenti della ferrovia».
«Il
nostro territorio è attraversato da 2 linee ferroviarie: la FR2 Roma-Tivoli e
la FR6 Roma-Cassino, le quali, insieme alla costruenda Metro C, un’opera
strategica, rappresentano un’indubbia risorsa. Infatti, solo il trasporto su
ferro (ferrovie, metropolitane e tranvie), può garantire elevati standard
qualitativi, rispettando l’ambiente. Sulla base di ciò, la nuova
amministrazione municipale, in sinergia con Roma Capitale e la Regione Lazio,
dovrà impegnarsi per potenziare detti vettori.
In prima istanza occorre
realizzare il parcheggio a Colle Matti, ampliare quello di Lunghezza e
costruire la nuova fermata a Ponte di Nona, già inserita nel Piano Regolatore
Generale. In questa fase, sarà essenziale rimodulare la rete autobus, la quale
dovrà essere ridisegnata in virtù delle vere esigenze territoriali, ci sono ancora
quartieri isolati, e in funzione dei nodi scambio. Anche le linee notturne
dovranno essere aggiornate, la 18N dovrà essere, come ho proposto nel recente
passato, portata a Pantano Borghese, mentre sulla direttrice Prenestina/Polense
occorrerà valutare la possibilità di istituirne un’altra».
...e la biglietteria guasta |
Roma, 11 maggio 2013
http://www.ilmamilio.it/m/it/attualita/attualita-notizie/14962-stazione-colle-mattia,-viaggiatori-e-residenti-attendono-ancora-risposte.html |
http://torri.romatoday.it/stazione-colle-mattia-nicodemi-trasporto-su-ferro-unica-medicina-per-mobilita.html |
Salve!
RispondiEliminaTutto giusto, ma manca un piano generale.
Il quadruplicamento Roma Casilina - Ciampino è fermo dagli anni '80, ancorché realizzato nelle opere civili per un 70-80%.
Neanche l'Anas ci ha creduto quando ha ricostruito il ponte sul GRA!!!
Eppure andate a vedere al Quadraro: sede pronta, ponti ampliati, ma solito rudere ed abitanti in cerca di soldi, come alla Rustica; poi ci si scandalizza che in Italia un Km.di infrastrutture costa il doppio che in Europa: ci mangiano tutti!!!!!!!!!!!!!
Tanto pagar le tasse, per i fessi che non possono accampare "diritti vari", è bello....
Se non si costruiscono linee dedicate al traffico pendolare, il resto diventa aria fritta.