Articolo de Il Messaggero, arriva il Sit-In. Cambia-Menti M410: "Contro una campagna mediatica della stampa diffamatoria"

  Prima la richiesta di rettifica e poi l’annuncio di un sit-in di protesta: il neosindacato Cambia-menti M410 passa dalle parole ai fatti. E c’era da aspettarselo date le infuocate dichiarazioni rilasciate dalla presidente del movimento, Micaela Quintavalle, all’indomani dell’articolo «Atac, il record dell’assenteismo, ogni giorno a casa 1.400 persone» apparso sulle colonne de Il Messaggero.    

  La Prima offensiva – È del 28 febbraio, due giorni dopo l’uscita del pezzo, la missiva inviata dal consiglio direttivo del sindacato all’autore dell’articolo, Riccardo Tagliapietra. «Visto il successo del quale si è circondato – si legge – e facendo riferimento al codice deontologico della sua categoria, le chiediamo di provvedere ad una rettifica parziale e immediata, onde evitare il ricorrere alle vie legali, delle inesattezze da lei riportate». «Ci riferiamo – continua – alla sua inopportuna e screditante parentesi sull’assenteismo del quale la categoria degli autoferrotranvieri sembra approfittarne. Peccato che lei non abbia approfondito le disgrazie in famiglia che colpiscono decine di nostri colleghi, i quali usufruendo della legge 104/92, prestano assistenza verso un disabile, e della quale farebbero volentieri a meno. Non conosce forse la necessità di stare con i propri figli di tanto in tanto dovendo ricorrere al congedo parentale (retribuito a mezza paga come stabilito per legge) vista la mole abnorme di ferie pregresse non concesse, in barba alle norme contrattuali, che colpisce il nostro settore, condizionando un idoneo recupero psico-fisico. Avrebbe dovuto approfondire cosa significhi veramente libero con paga, cosa ben diversa da quella posta dalla sua persona nell’articolo. Questo particolare permesso viene elargito nei festivi infrasettimanali perché il personale di guida sarebbe (paradossalmente) in esubero in quei giorni». Infine la richiesta: «Pertanto chiediamo che faccia una rettifica parziale su quanto da lei riportato. Vorremmo che lei, nel principio delle corretta informazione, ci accordi un incontro dove poter esprimere le nostre ragioni e farla riflettere sulle inesattezze da lei pubblicate».

  Il Sit-In – È la stessa Quintavalle a comunicare la notizia: «Abbiamo chiesto ed ottenuto l'autorizzazione dalla Questura di Roma per il sit-in (dopo aver ascoltato sui gruppi segreti le opinioni dei lavoratori) che ci sarà mercoledì 12 marzo alle ore 14 presso piazza S.S. Apostoli per protestare contro la campagna denigratoria della nostra categoria da parte di alcuni organi di stampa. Si chiede la massima partecipazione degli autoferrotranvieri tutti e degli interinali. Va anche bene fornire dati sul personale malato, ma bisognerebbe risolvere il problema assumendo personale viaggiante, e i 115 interinali aspettano davvero da troppissimo tempo. E comunque si chiede alla stampa di documentarsi prima di scrivere atroci falsità su una categoria che conoscono veramente poco. Così come ci opponiamo con tutte le nostre forze ad alcuni articoli che sembrano essere commissionati per dimostrare che la privatizzazione e la liberalizzazione siano l'unica soluzione di tutti i mali». Alè.

  David Nicodemi



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