La Cotral bacchetta Atac e Regione
La Cotral
bussa a denari. «È indispensabile», spiega in una nota il Consigliere di
Amministrazione Giovanni Libanori, «lo sblocco dei crediti vantati con Regione e Atac». Che
aggiunge lapidario: «è stato possibile pagare con puntualità gli ultimi stipendi
soltanto grazie a un accordo straordinario che l'amministratore delegato ha
chiuso con Unicredit. Mentre poco si
riesce a fare in queste condizioni con i fornitori, visto che l'ultimo
pagamento risale al mese di novembre».
Secondo
le stime di Libanori, l’ammanco si aggira intorno ai 170 milioni di euro, che
«se incassati», obietta «riuscirebbero a stabilizzare i conti di Cotral che, al
momento, riesce a tamponare le emergenze soltanto grazie al senso di
responsabilità di questo Consiglio di Amministrazione e alla fiducia che il mondo
bancario rinnova all'Azienda. Sono circa 70 milioni dalla Regione Lazio per il pagamento degli interessi e delle spese in relazione ai tardivi
pagamenti delle fatture derivanti dal Contratto di servizio e ormai oltre 100
da Atac Spa per la quota parte relativa ai titoli di viaggio Metrebus».
Il Consigliere CoTra.L. Giovanni Libanori |
David
Nicodemi
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