Caso Tg5, risponde l'avvocato di Mimun
Secondo il legale del direttore non ci sono i presupposti per ottenere una rettifica.
Sul caso del
servizio
del Tg5, è arrivata la sentenza dell’avvocato
Salvatore Pino, legale del Direttore del telegiornale, Clemente J. Mimun. «Il
servizio in questione – lungi dall’attribuire specifiche responsabilità,
tantomeno nei suoi confronti – si è limitato a dare conto di un costume ormai
consolidato soprattutto nella Capitale, in cui sui display degli autobus di
linea vengono riportate inconsuete scritte di vario contenuto», pertanto «la
sua richiesta non può trovare accoglimento». Diniego giustificato dal fatto che
il «servizio oggetto di contestazione è stato puntualmente corredato da immagini
che ne comprovano la verità». E allora non ci siamo capiti: io contesto la
frase del giornalista Jacopo Staffiero,
il quale ha lasciato intendere che fossi l’autore di quell'azione. Questo è
il nocciolo della questione. Comunque, non spetta ad un avvocato stabilire se è
stato commesso un abuso. Alè.
Commenti
Posta un commento
Commenti