Il plagio del Movimento Cinque Stelle
Per mettersi in mostra, il gruppo MS5 di Roma arriva persino a copiare gli articoli.
Di solito funziona
così: prima il comunicato stampa e poi l’articolo, qualora le redazioni dei
giornali lo ritengano interessante. Un’equazione semplice. Nel caso della dismissione del materiale
rotabile storico Atac, invece, il Gruppo consiliare M5S in Campidoglio, ha pensato bene di
fare l’esatto contrario, facendo suo il pezzo apparso sabato 3 maggio sul quotidiano online RomaReport.
Articolo che ho curato personalmente, tra l’altro protetto da copyright. Il
comunicato del Movimento, uscito ieri, lunedì
5, e pubblicato da IL TEMPO, riprende
letteralmente i contenuti dell’articolo, comprese le opinioni che ho espresso,
specie nella prima parte. Un plagio in piena regola, punibile dalle normative
vigenti in materia di Diritto d’Autore (è
vietato appropriarsi, tramite copia totale o parziale, della paternità dell’ingegno
altrui). Da questo episodio si evince che i consiglieri del M5S non
conoscono l’argomento e che sono disposti pure a calpestare il lavoro altrui
pur di cavalcare la notizia e mettersi in mostra. «Bon sci bonsci bobobò pappapparappara: Ti piace
vincere facile? Copia e ripubblica». Alè.
David
Nicodemi
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