Municipio VI, candidatura Lista Civica #giachetti
Ho deciso di candidarmi alla carica di Consigliere del Municipio VI, nella Lista Civica Giachetti, perché penso che sia arrivato il momento di contribuire attivamente ad un processo di rinnovamento. Sono impegnato da anni nel nostro territorio, di cui conosco pregi e difetti.
La Cultura, la partecipazione, il
coinvolgimento, rappresentano, secondo me, la medicina per sconfiggere il
disagio che serpeggia nei nostri quartieri. Un percorso che passa,
necessariamente, attraverso la valorizzazione dei siti archeologici, da
cui trarre un beneficio sia turistico che lavorativo, e l’ottimizzazione dei
rapporti con le associazioni, che sul
territorio svolgono un’importante funzione artistica e sociale.
Attenzione
particolare alle famiglie, ai diversamente abili - costretti ancora a convivere con
le barriere architettoniche, anche psicologiche - ai giovani e agli anziani, che non trovano mai un
interlocutore che possa supportare le proprie istanze e che, purtroppo, vivono
in prima persona tale malessere.
Migliorare e semplificare i servizi al cittadino (scuole, strade, assistenza sociale etc), in particolare i trasporti pubblici, su cui vanto una competenza quasi ventennale. Occorre
ridisegnare da capo la rete di superficie (bus) del
Municipio, in funzione delle nuove esigenze del territorio, potenziando i collegamenti coi
vettori a guida vincolata (ferrovie regionali e Linea C della metropolitana). Trovo
indispensabile ripristinare la tratta Centocelle-Giardinetti della ferrovia lungo
la Casilina, valutando il suo prolungamento a Tor Vergata, e realizzare la linea tranviaria sulla Togliatti (Ponte Mammolo-Subaugusta).
E
poi ci sono i terreni del versante Prenestino, avvelenati dal malaffare e
dalle speculazioni, e le decine di vittime,
silenziose. Sono troppe per essere una coincidenza. Io stesso, ho perso, nell’arco
di 8 mesi, mia sorella, Noemi di
soli 41 anni, e mia madre, Barbara, per neoplasie rare e
aggressive. Anche i miei 6 cani hanno subito la medesima sorte. Da cronista del
periodico La Fiera dell’Est, ho
avuto la possibilità di toccare da vicino il dolore, l’alto prezzo che i
cittadini pagano, nel silenzio assordante delle Istituzioni. Esperienze
scioccanti.
Occorre
reagire, insieme, incominciando col dire NO
alla realizzazione dell’Eco-distretto nell’impianto
di Ama SpA, rivoltando, con forza,
quanto deciso dalla precedente Amministrazione, e dire SI a una seria analisi epidemiologica a Rocca Cencia, alla
discarica di Castelverde e in tutti
quei siti sospetti che si trovano in quella parte del territorio – ribattezzata
La Terra dei Fuochi -. È un impegno
imprescindibile. Rimanendo sull’ambiente, trovo altresì necessario supportare gli
amici
a quattro zampe, perché anche loro hanno diritto a una vita dignitosa.
Questi sono soltanto alcuni dei punti del mio programma e di quello che
sarà il mio lavoro in Municipio, qualora dovessi essere eletto. Alé
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