Concorso, Atac replica alla Faisa-Confail
Da via Prenestina respingono ogni accusa: "Iter trasparente e legittimo, concorso avviato oltre un anno fa"
Atac replica alla polemiche sul concorso interno da
capotreno, innescate dalla Faisa-Confail che, in un attimo, hanno fatto il giro delle agenzie
e delle redazioni. “Iter trasparente e legittimo”, dicono a via Prenestina, “concorso
avviato oltre un anno fa, si era chiuso a marzo 2016”.
La risposta è arrivata ieri,
domenica 18, all’indomani delle dichiarazioni al vetriolo del Segretario
laziale dell’Organizzazione Sindacale, Claudio
De Francesco: “Ciò che sorprende è vedere ai vertici della graduatoria
un’esponente della maggioranza che guida il Campidoglio e che ricopre incarichi
Istituzionali, in distacco continuativo dall’Azienda". Cioè il Presidente
del XIV Municipio, Alfredo Capogna.
“Il concorso è stato pubblicato oltre un anno fa”, rispondono dalla
municipalizzata, “precisamente nel novembre 2015, prima del periodo
Commissariale. Gli esiti sono resi noti nel mese di marzo 2016, prima di
qualsiasi esito elettorale”.
“A seguito degli esiti del
concorso i dipendenti risultati vincitori”, continua la nota, “previo percorso
di formazione, sono stati assegnati alla linea Roma Viterbo per svolgere il
lavoro di competenza già dal mese di aprile 2016. Il concorso viene annullato a giugno 2016, con una disposizione
gestionale priva di motivazioni. Nel luglio del 2016, dodici dei vincitori di
concorso hanno avviato azioni in sede giudiziaria a loro tutela”.
E ancora: “A seguito dell´annullamento, nel corso del mese di agosto 2016, le Organizzazioni Sindacali hanno inoltre denunciato l´annullamento delle prove selettive perché avrebbe potuto comportare forti ripercussioni negative sul servizio. Le stesse, attraverso apposito verbale, hanno richiesto di normalizzare gli organici ottenendo dall´azienda l´impegno a procedere. Con l´arrivo del nuovo Amministratore Unico, e su suo diretto impulso, nell´ottobre 2016 viene condotto uno specifico audit sulla selezione i cui risultati confermano la correttezza della procedura concorsuale”.
“La Direzione Operations, sollecitata da disposizioni ministeriali circa la necessità di disporre di personale doppio sui treni in servizio sulle ferrovie concesse, e quindi verificate le esigenze di organico, ha richiesto la riassegnazione delle risorse selezionate per la linea Roma-Viterbo. L'Amministratore Unico, viste le necessità di organico e la correttezza dell´iter di selezione, valutati i rischi di soccombenza connessi ad un probabile giudizio, ha proceduto alla riassegnazione delle risorse alle attività per le quali gli operatori erano già stati formati”.
“Nel segnalare che il tutto è
avvenuto in totale trasparenza e legittimità di operato”, conclude il
comunicato stampa, “finalizzato alla continuità e alla qualità del servizio, oltre
che in ossequio a verbali sottoscritti con le organizzazioni sindacali, Atac
diffida chiunque dal far circolare informazioni calunniose peraltro emesse in
assenza di informazioni disponibili a semplice richiesta”.
Una tirata degna del miglior
velocista sul mercato olimpionico. A questo punto si augura che Atac farà luce,
con la stessa solerzia, sul caso dell’apertura
della nuova stazione di Prima Porta e sul materiale rotabile storico
della RomaNord.
Ad maiora o meglio, Alé.
David Nicodemi
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