Atac, deraglia treno della Giardinetti
Ieri l’autobus impazzito sulla Portuense, stamattina il deragliamento, o svio, di un treno della Giardinetti nel piazzale interno del deposito di Centocelle
Ieri l’autobus
impazzito sulla Portuense,
stamattina il deragliamento, o svio, di un treno della Giardinetti nel piazzale interno del deposito di Centocelle, durante una semplice e cauta
manovra. Ogni giorno se ne fanno a decina, ma oggi qualcosa si è inceppato e il
convoglio è finito per terra, lasciando un solco sull’asfalto.
Operai e tecnici di Atac SpA sono ancora sul posto per
capire la dinamica dell’incidente, che ai tempi dell’Acotral, e in quelli di MetRo, avrebbe comportato, minimo, una doverosa
tirata di orecchie al responsabile della Linea e al Direttore dell’Esercizio.
Scartate le responsabilità
derivate dalla velocità, che nelle manovre è bassa, irrisoria, restano in piedi
poche ipotesi: deviatoio fuori controllo e/o consumato oppure bordini delle
ruote nelle sale montate della rimorchiata pilota o della motrice arrivati, e
cioè consumati oltre la tolleranza consentita. Ma se si considera il
precedente, e clamoroso, deragliamento avvenuto in settembre al sottovia
Casilino, nel quale finì nell’occhio del ciclone proprio lo stato delle
ruote, vien da pensare che anche in questo caso il problema risieda nel convoglio
(complesso EM 103). E non sarebbe poco. Alé.
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