Metropolitana, tra sporcizia e botole sconnesse
Il colorito panorama delle linee metro Atac si arricchisce di nuovi elementi che stanno creando problemi al personale (e agli utenti)
Oltre alle disfunzioni dei convogli, alle polveri in
gallerie, alle liti con gli utenti e alle percorrenze inadeguate, che
comportano ritardi e cancellazioni delle corse, i macchinisti Atac in servizio sulla Linea B devono fare i conti con un
altro elemento, forse il più antipatico: la sporcizia in cabina, considerata a
tutti gli effetti giuridici luogo di lavoro.
L’immagine scattata nei giorni scorsi nella cabina di treno
tipo MB, dove appare evidente che la pulizia del banco lascia molto a
desiderare. Lo dicono i fazzoletti bianchi, immortalati insieme al resto, che
una volta passati sulle strumentazioni, dai pulsanti alla manetta della
trazione, sono diventati magicamente scuri, neri come la pece. Un caso?
Sembrerebbe di no, almeno stando alle testimonianze del personale, e non solo della
Linea Blu.
Il D.Lgs. 81/2008,
Testo Unico (T. U.) sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro
(SSL), ha dedicato particolare importanza al tema in esame inserendo tra le
misure generali di tutela (Art. 15, lett. z), proprio la regolare manutenzione
di ambienti, attrezzature e impianti, prevedendola come obbligo di sicurezza. Grande
attenzione è stata posta sui luoghi di lavoro con (Art. 64, lett. c), il quale
prevede al suo comma 1, che il datore di lavoro debba provvedere affinché i
luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare
manutenzione tecnica e vengano eliminati, quanto più rapidamente possibile, i
difetti rilevati che possano pregiudicare la sicurezza e salute dei lavoratori,
oltre naturalmente all'obbligo di garantire una regolare manutenzione e
controllo di funzionamento degli impianti e dispositivi specifici di sicurezza
destinati alla prevenzione o all'eliminazione dei pericoli. Inoltre,
il datore di lavoro è tenuto a sottoporre a regolare pulitura i luoghi di
lavoro, gli impianti e i dispositivi, sia per assicurare condizioni igieniche adeguate,
sia perché la pulizia e l'ordine attuate sistematicamente rendono evidenti le
anomalie e le condizioni di pericolo del contesto ed abbattono di fatto il
rischio contribuendo ad incrementare il livello di sicurezza effettivo.
E in tema di sicurezza, si torna a parlare delle botole di
ispezione dei carrelli, montate sulle medesime MB, problema sollevato la scorsa
settimana dal SUL,
nell’articolo “Linea B, quando la sicurezza è un optional”.
Dopo la segnalazione del Sindacato, sono emersi nuovi casi analoghi,
di botole sconnesse, disallineate rispetto il piano del calpestio, pertanto
pericolose. Uno di questi riguarda la botola in foto, il cui stato avrebbe
richiesto l’immediato intervento dei tecnici di Magliana Nuova. Alé.
David
Nicodemi
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