Ferrovie Atac, altra giornataccia. Pendolari inferociti



I pendolari della Lido e della Viterbo esasperati dai continui disservizi

Un'altra mattina di passione sulla ferrovia Roma-Lido. L’ennesima. Stavolta a creare problemi sull’intera circolazione, da Porta San Paolo a Colombo, “un guasto tecnico alla stazione Lido Nord”, riferisce Atac nel canale twitter.  O meglio ancora, secondo i bene informati, un calo di tensione nella sottostazione Lido Cento, che alimenta la tratta finale.

Inevitabili i disagi ai pendolari, ampliati dal fatto che il problema si è verificato nell’ora di punta. “Quattro corse saltate”, scrive Nicola nel gruppo Comitato Pendolari Roma-Il Trenino, “vergognatevi, dimissioni di tutti. Interruzione di pubblico servizio. Puoi nascondere i post ma non scapperai per sempre dalle elezioni”. Al post, un siluro contro la Sindaca Raggi, la foto della banchina di Lido Centro direzione Porta San Paolo, straboccante di utenti, nella speranza di vedere un treno. “Servizio sospeso pure direzione Roma”, sottolinea Sabrina. E giù una valanga di commenti: “ore 8.03 a Lido Nord mi dicono che l’ultimo è passato alle 7.18, cioè la gente di 5 treni in 1”, “Prossimo treno ore 8.06 da Ostia Antica. Ultimo treno passato ore 7.26! Panico!”, “Qui Casal Bernocchi, ho contato 7 treni verso Ostia dalle 7:40. Non potrebbero farli tornare in direzione contraria a DUE minuti di distanza invece che 10? Una volta partito il primo, il guasto sarebbe risolto, sbaglio?...aspettiamo”. E Sabrina, un’altra pendolare giustamente imbestialita, affonda: “Acilia - Porta San Paolo 8.13 arrivo 8.43. Trenta minuti e immaginate in quali condizioni”.

Utenti scatenati anche su twitter.  "Stamattina non ho avuto neanche la forza di twittare - annota Michele - per rappresentarvi tutto il mio disprezzo per il servizio osceno che ci avete riservato sulla tratta #romalido. Nessuna comunicazione o scusa, solo silenzio e inefficienza: questo meritano gli abbonati e utenti #trenoromalido?", mentre Silvia aggiunge: "E anche oggi #Atac ci offre un 'ottimo' servizio. Quest'anno anche il premio Caronte è nostro". Emblematico il commento di Desy: "Se su questo treno oggi non ci scappa il morto, festeggiamo con un bel post di giubilo, eh sindaco? #romalido @virginiaraggi". 


Da Odissea Quotidiana, è perentorio il commento di Andrea Castano: “Un'altra mattinata di pura passione per i pendolari. Praticamente per oltre 20 minuti non è passato un treno, a causa di un non meglio precisato guasto tecnico a Lido Centro. Considerando che ogni 10 minuti si riempie un treno da 1600 posti, si può facilmente comprendere le ripercussioni di questo ennesimo disservizio. La situazione è tornata abbastanza regolare solo verso le 8.30, ma il problema è che nonostante lo scampato pericolo odierno non abbiamo grandi speranze per il futuro. Sappiamo che la gestione Atac è alla fine e che presto si passerà a Cotral, almeno queste sono le ultime notizie, ma la certezza è che né il parco treni e nemmeno la linea in sé possono reggere senza adeguata manutenzione. Ma per ora nessuno ne parla”. “I disservizi che vivono tutti i giorni i viaggiatori e i lavoratori”, commentano i macchinisti, “vengono da lontano e si chiamano mancati investimenti e improvvisazione nella gestione. Questi sono i risultati”.

Sulla Roma-Viterbo le cose non vanno diversamente. Sempre infoatac fa sapere che non vengono effettuati i treni extraurbani “303 (Catalano 9.40-Montebello 11.08) 304 (Montebello 12.20-Catalano 13.46)” e che i treni 701, 711, 700 e 708 non effettuano la “tratta urbana Montebello-Flaminio”. Intanto, in attesa della riunione di giovedì organizzata dal Comitato Pendolari RomaNord insieme all’associazione Trasportiamo (ore 18, Teatro Le Sedie – Labaro), da SLM Fast-Confsal Lazio arriva una “richiesta urgente di chiarimenti” rivolta alla Regione Lazio e all’Atac

“Con precedenti note SLM fast confsal”, scrive il Segretario Renzo Coppini, “aveva sollecitato urgenti interventi per la salvaguardia del servizio, della ferrovia e del personale. Avevamo ricevuto garanzie da parte dell'ente proprietario, in merito ad investimenti per la messa in sicurezza, l'ammodernamento, ed il raddoppio dei binari di tratti della linea. A tutt'oggi siamo obbligati a constatare che poco è cambiato anzi, con la soppressione di alcuni orari, i disagi sono aumentati; gli utenti ed il personale sono preoccupati per l'apparente stato di abbandono che non fa presagire nulla di buono, visto anche ‘l'ultimatum’ di Ansf che minaccia la chiusura della linea in oggetto. Per quanto sopra siamo a richiedere una urgente convocazione per avere consapevolezza delle iniziative, della documentazione e dei tempi di realizzazione degli interventi”. Alé.

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