Rimborsi Metrebus, in 24 ore evase 12mila richieste. Anomalie al sistema

Sono dodicimila le domande evase dal 10 agosto, giorno in cui è stato attivato il sito (https://rimborsimetrebuscovid.atac.roma.it/) per chiedere il rimborso degli abbonamenti Metrebus Roma e Lazio non utilizzati durante il periodo del lockdown. È quanto riferisce in una nota Atac. «Nell'arco delle prime 24 ore sono state oltre 12.000 le richieste di rimborso completate. Al netto, precisa, «delle inevitabili attese registrate a causa dell'enorme flusso di utenti connessi». 

Una riprova le numerose segnalazioni dell'utenza, pervenute anche a TrasportiAmo, attraverso le quali manifestano tempi infiniti oppure anomalie nel sistema, in parte giustificate, riscontrate al momento della registrazione oppure all’invio della domanda. A loro, consigliamo di non mollare e di avere pazienza, almeno in questi giorni di assestamento, essere risarciti è un diritto sacrosanto. Quindi, siate perseveranti e ripetete l'operazione fino all’acquisizione della domanda, facendo lo screenshot dello schermo del pc/tablet/smartphon. Meglio essere cauti e tenersi da una parte una prova della richiesta inviata da mostrare in caso di controversie o bug del sito. 

L’Azienda sottolinea infine «che i fondi stanziati dalla Regione Lazio sono destinati a tutti i clienti dell'intero consorzio Metrebus che non hanno potuto usufruire dei loro abbonamenti durante il lockdown e che tutte le richieste presentate entro ‪il 30 settembre 2020 avranno dunque la certezza di vedersi riconosciuto il prolungamento dell'abbonamento annuale, per il periodo riconosciuto dalle norme, o il rilascio di un voucher per l'acquisto di un altro abbonamento mensile».

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