La Roma-Lido? "Va malissimo, non mi faccio prendere per il culo"

Odissea Quotidiana smonta i voli pindarici del Campidoglio: «Alla fine i nodi vengono al pettine, non ci sto ad essere preso per il culo da una società fallita»

Quello che doveva essere il potenziamento della Roma-Lido, annunciato con somma fierezza dal Campidoglio, altri non è che il rimodulamento del rimodulamento dell’orario. In altre parole, una beffa. A smontare i voli pindarici è OdisseaQuotidiana in un lungo sfogo apparso sul noto blog. «Alla fine i nodi vengono al pettine», esordisce l'articolo, «non conterò nulla, ma non ci sto ad essere preso per il culo da una società fallita». 

Che il piano avrebbe fallito - o comunque presentato plateali lacune – era fin troppo scontato, era solo questione di tempo; del resto come può l’Azienda intensificare il servizio, avendo a disposizione una flotta sempre più decimata, con la quale riesce a malapena a coprire le corse nei giorni feriali? È la somma che fa il totale. Utopia.

«Siamo al limite del ridicolo», recita il blog, «Atac annuncia che da domenica 8 luglio sino al 9 settembre servizio estivo sarà intensificato. Stesso pensiero di quando il Sindaco Raggi ad aprile annunciava più o meno lo stesso, senza peraltro giustificare il modo in cui si sarebbe potuto attuare questo potenziamento. E dire che l'idea era veramente buona: dopo aver creato e potenziato le linee autobus che vanno verso il mare, si potenziava anche la Roma-Lido per evitare lunghe file di romani innervositi sulla Cristoforo Colombo. Ma, come spesso accade, questo piano è rimasto solo sulla carta. Se la situazione ha retto - nemmeno tanto - la scorsa domenica, questo week end è un inferno».

E la bordata è servita. «Ieri [14 luglio ndr] la Roma-Lido era rimodulata ogni mezz'ora, oggi va malissimo, gli utenti preferiscono l'auto privata e si sta tutti in fila sulla Colombo». Ancora: «Non basta annunciare una cosa per averla fatta, sennò sarei capace anche io. Ho chiesto pubblicamente ad Enrico Stefàno, Presidente della Commissione Mobilità di Roma, di far cancellare da Atac ogni riferimento a questo servizio potenziato ed al Presidente Zingaretti di verificare che i soldi richiesti dal Contratto di Servizio, tengano conto del non servizio erogato». Alé. 

     David Nicodemi