In Linea B i treni viaggiano con la porta aperta

È diventato subito virale il video che, da questa mattina, campeggia sulla pagina Facebook del noto settimanale Cronaca Vera, ottenendo finora 48mila visualizzazioni e 121 condivisioni

È diventato subito virale il video che, da questa mattina, campeggia sulla pagina Facebook del noto settimanale Cronaca Vera, ottenendo finora 48mila visualizzazioni e 121 condivisioni: «Atac sempre più disastrosa», tuona la Redazione, «in metro si viaggia con le porte aperte». Dura meno di un minuto, ma tanto è bastato per riaccendere i fari sulla sicurezza nelle metropolitane di Roma.

Le immagini mostrano un treno della Linea B di ultima generazione (CAF serie 400), viaggiare con una delle porte aperte. Secondo quanto scrive Stefano B., l’episodio sarebbe accaduto ieri mattina, 20 agosto, intorno «alle ore 6. La porta si è guastata a Quintiliani. È rimasta così fino a Rebibbia, e a nulla sono valsi i tentativi di avvisare il macchinista, appena sono sceso. Non ho trovato nemmeno l'agente di stazione per avvertirlo».

L’allarme è posizionato in modo corretto e le spie sul mobiletto sovrastante sono spente, il che fa pensare a un guasto tra le pieghe della centralina. Ipotesi avvalorata da un macchinista: «Può succedere, quasi certamente si è trattato di un bug al software, ne sono convinto. Secondo il sistema, alterato, quella porta era chiusa, ecco perché il treno aveva il consenso trazione». Ennesimo dramma della manutenzione? «Ripeto, può accadere, anche se non dovrebbe. Quei treni, gli ultimi arrivati, sono ancora in garanzia, pertanto alla manutenzione provvede la CAF direttamente, e non i tecnici dell’Azienda. Quando arrivarono, ricordo, fu montato un relè e aggiornata la centralina, proprio evitare che potessero verificarsi episodi del genere». Che dice se la prenderanno col macchinista, tanto è diventata una moda? «Mi auguro di no. Tali avvenimenti devono far riflettere, profondamente». Giusto, mai fermarsi alla prima osteria. «Le responsabilità che ci attribuiscono sono altrove e, nonostante tutto, noi tiriamo la carretta ogni giorno. Questi episodi non dovrebbero accadere ovvio, invitiamo i passeggeri che notano discordanze sul treno di tirare immediatamente, la leva di allarme in modo tale da far intervenire il personale nel modo più sicuro e veloce possibile». Alé.

   David Nicodemi