Polveri sottili, proseguono le indagini ambientali in Metro
Dal prossimo martedì prende il via la seconda parte delle indagini ambientali in metropolitana, commissionate da Atac all’Università Tor Vergata
Dal prossimo
martedì, 9 ottobre, prende il via la seconda parte delle indagini ambientali in
metropolitana, commissionate da Atac
all’Università Tor Vergata. Chiaro l’obiettivo,
monitorare la qualità dell’aria e constatare i livelli effettivi delle concentrazioni
di polveri sottili in entrambe le
linee, anche e soprattutto nei luoghi di
lavoro.
A poche settimane dalla
– fin troppo - chiassosa inchiesta giornalistica del Corsera e dagli impegni presi con la Segreteria Provinciale del S.L.M. Fast-Confsal, messi neri su bianco nel verbale di incontro del 21 settembre, l’Azienda Capitolina si è
prodigata nell’avviare tale importante operazione, necessaria al fine di
prendere i dovuti provvedimenti in merito, che terminerà, in modo definitivo, giovedì 11 ottobre, salvo sorprese dell’ultima
ora.
In questa seconda
parte le misurazioni si svolgeranno nelle cabine dei treni della Linea A e della Linea B, che verranno ripetute per tre volte consecutive e per l’intero
turno, e nella banchine e Box stazione di Circo
Massimo, Stazione Tiburtina e Quintiliani. L’ultima giornata,
giovedì, verrà inoltre campionata l’aria nel tronchino di inversione di Rebibbia.
La scorsa
settimana sono finite sotto esame, invece, la banchina, box e mezzanino di Termini sia della Linea A che della B,
successivamente, giovedì 4 ottobre, quelli di Flaminio e Spagna. Che,
dato il profilo longitudinale, rappresentano uno dei punti cruciali della fu
metro arancione. Alé.
David Nicodemi
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