La Roma-Viterbo a un bivio. Sindaci e Comitati uniti per scongiurare il peggio


Occhi puntati all’incontro di domani in Regione, tra i rappresentanti del Comitato Pendolari RomaNord e l’assessore ai trasporti Mauro Alessandri

Occhi puntati all’incontro di domani (26 settembre) in Regione, tra i rappresentanti del Comitato Pendolari RomaNord e l’assessore ai trasporti Mauro Alessandri, inchiodato dalla «morte» della tratta extraurbana della Roma-Civita Castellana-Viterbo, scannata dai disservizi, dalle «rotture di carico» e dalle soppressioni contenute nell’orario entrato in vigore a settembre. Dove, con un colpo di scure, insanguinata, Atac SpA cancella e sostituisce con autoservizi numerose corse tra Montebello e Viterbo, al punto da rievocare gli spettri del passato.  

Le rassicurazioni dell’assessore, tra l’incudine e il martello - «oltre ad ascoltare le testimonianze e accogliere i suggerimenti degli utenti, avremo modo di confermare l’intenzione della Regione Lazio di attuare un ancora più scrupoloso monitoraggio sull’operato del gestore del servizio e di illustrare la serie di interventi previsti sulla linea in questione» - hanno sortito effetti diversi da quelli sperati. E c’è poco da meravigliarsi, sono decenni, infatti, che si parla di «ammodernamento» della linea, ma, al di là delle chiacchiere, si è fatto ben poco.

«Sembra in corso un vero e proprio attacco alla tratta extraurbana della Roma-Civita Castellana-Viterbo», spiegano in un comunicato Legambiente Lazio, lo stesso Comitato Pendolari RomaNord, l’Osservatorio Regionale sui Trasporti, Assoutenti – UTP e il Comitato per la riapertura della Ferrovia Civitavecchia – Orte, «la linea di proprietà regionale il cui servizio è gestito dall’Atac, sulla quale sono stati “temporaneamente” soppressi da Ferragosto e fino a nuovo avviso 4 treni e stessa sorte stanno subendo numerose corse integrative di autobus. A questo si aggiungono la soppressione di una coppia di treni al sabato sulla già troppo poco servita linea FS -Orte – Viterbo, ed il fatto che, nonostante tutti gli auspici e nonostante sia stata inserita nella legge quadro delle ferrovie turistiche, la riattivazione della tratta Civitavecchia – Capranica Sutri – Orte della Ferrovia dei Due Mari non sembra vedere passi concreti».

Nel documento sottolineano, inoltre, che «il pieno utilizzo» di queste infrastrutture «consentirebbe la formazione nel nord della regione di un vero effetto rete, che si moltiplicherebbe in area romana con gli interscambi della ex Roma Nord con l’anello ferroviario a Tor di Quinto e, grazie alla costruzione della sempre rimandata fermata a Valle Giulia, con i tram urbani. Una rete che, tra l’altro, attraversa aree di grande valore ambientale, culturale e turistico».

Poi l’affondo: «Le organizzazioni scriventi chiedono dunque alla Regione Lazio, che ancora nello scorso novembre aveva garantito all’Osservatorio Regionale sui Trasporti la volontà di mantenimento integrale della ex Roma Nord, di riprendere con forza il controllo e la difesa della linea, evitando il ripetersi di “errori” già visti come per la stessa Capranica – Orte o per la ex Roma – Fiuggi, aggravati dalla pessima e dispendiosa progettazione della metro C». È «necessaria la predisposizione di una conferenza cui partecipino tutti gli stakeholder (accanto ai cittadini ed alle associazioni locali, Regione, Comuni della zona e di Roma, RFI, ATAC, ecc.) per una seria programmazione della mobilità e dello sviluppo del territorio viterbese e del centro Italia, nel rispetto dell’ambiente e della salute pubblica che riduca anche il traffico su Roma. Cittadini ed associazioni sono tutti chiamati a vigilare affinché gli errori trasportistici del passato non si ripetano per disinteresse o sottovalutazione, né se ne creino di nuovi in base a calcoli economicistici di corto respiro o errate scelte urbanistiche, contrastando in ogni sede la possibilità di nuovi tagli».

Il clima è incandescente. Parla di «smantellamento» anche il Sindaco di Civita Castellana Gianluca Angelelli, mentre il primo cittadino di Castelnuovo di Porto Riccardo Travaglini «appoggia la battaglia di civiltà che da anni» il Comitato Pendolari porta avanti: «i disservizi sono all’ordine del giorno», scrive nella nota di ieri, 24 settembre, «sono pronto a dimostrare e manifestare insieme a voi presso la Regione Lazio lo stato di abbandono in cui versa questa infrastruttura strategica. Purtroppo anche l’appalto per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di ammodernamento è ormai ferma da mesi e, davvero, non può più attendere oltre. Vi confermo la mia volontà ad esserci il giorno 26 presso la Regione».

«La nostra Amministrazione», evidenzia Valentina Pini, Sindaca di Sant’Oreste, «facendo proprie le rimostranze e le preoccupazioni dei concittadini e del Comitato Pendolari RomaNord, auspica che la Regione Lazio voglia istituire nell’immediatezza un tavolo intercomunale, aperto alle associazioni e comitati degli utenti. La RomaNord è un’arteria fondamentale per la mobilità dei nostri territori, in particolare per il Comune di Sant’Oreste che, essendo l’ultimo dell’Area Metropolitana di Roma Capitale e il più lontano dalla via Flaminia, risulterebbe gravemente danneggiato dal perdurare di questa situazione di stasi». L’«ottimizzazione della ferrovia», conclude, «con interventi mirati, nuovo materiale rotabile e ammodernamento dell’infrastruttura, consentirebbe di avere un servizio competitivo e sostenibile, in linea con le direttive europee sull’ambiente, capace di migliorare lo sviluppo industriale e turistico dei Comuni attraversati nonché di ridurre in modo drastico gli agenti inquinanti derivati dal traffico privato circolante».

Considerate le volontà espresse, sarebbe opportuna un’azione congiunta dei Comuni in primis, in modo da rendere maggiormente efficace la difesa della linea ferrata. A proposito, ma in tutto questo, dov’è finita Viterbo? Sia il Comitato Pendolari che l’associazione TrasportiAmo hanno solleticato il Sindaco Giovanni Arena, che, stranamente, ancora non si è pronunciato, come se il problema riguardasse un’altra regione. Alé.       
     David Nicodemi

Commenti

Post più popolari