Polveri sottili, da Atac l'impegno a monitorare pulizia e sostituzione filtri


Nell'incontro con la SLM Fast-Confsal di metà settembre, l'Azienda si è presa un nuovo e importante impegno

«Verba volant, scripta manent» è il caso di dire. Oltre alla tempesta mediatica, c’è, finalmente, riguardo le concentrazioni di polveri nella metropolitana di Roma, un nuovo e importante impegno di Atac. Messo nero su bianco nel verbale dell’incontro tenuto il 21 settembre con l’Organizzazione Sindacale SLM Fast-Confsal e incentrato sulle problematiche della divisione metroferroviaria.

Nella riunione «prevista nell'ambito dell'accordo del 10 agosto 2018», precisa in una nota il Segretario Provinciale Giuliano Parmiani, «l'Azienda si è dimostrata aperta a porre le basi per la risoluzione dei temi sulla sicurezza e igiene dei luoghi di lavoro» delle metro, dove tali tematiche sono maggiormente sentite, e delle ferrovie concesse. Che comprendono, secondo le normative in vigore: box Operatori di Stazione, banchine e mezzanini, gallerie e cabine guida treni, servizi igienici e sale personale.

Nello specifico, si legge nel verbale, «le Parti [Atac e SLM ndr] hanno condiviso sull’opportunità di verificare la congruità delle tempistiche di sostituzione dei filtri dei condizionatori dei materiali rotabili, di sanificazione degli impianti di condizionamento», altra rilevante problematica, «nonché delle pulizie nei luoghi di lavoro». Un punto fermo, o nodo al fazzoletto che dir si voglia, da sventolare nel caso in cui la dirigenza aziendale venga colpita da amnesia, utile nelle eventuali controversie sia sindacali che giuridiche. E questo vale anche per gli utenti, ovviamente. Proprio perché «scripta manet».

Questa vertenza, fanno sapere dalla Segreteria Provinciale, è in continuità con quanto portato avanti dal SUL-CT, prima della fusione con la Fast Mobilità e la nascita successiva del SLM Fast-Confsal. Nella memoria del 5 ottobre 2015 Renzo Coppini, infatti - confermato Segretario Regionale nel Congresso del nuovo sindacato - aveva sottoposto agli organi competenti (Prefetto, Ispettorato del Lavoro, Vigili del Fuoco, USTIF e ANSF), le criticità delle metropolitane/ferrovie. Argomenti che, in parte, sono stati trattati nell’incontro di metà settembre. Alé.
     David Nicodemi

Commenti

Post più popolari